venerdì 6 gennaio 2012

Rubrica: Un giovedì in giallo


Bonne Soire!

Finalmente ho un attimo di tempo. In teoria sarei dovuta sprofondare sulla mia poltrona circa 5 ore fa e scrivere questo post con calma e con meno sonno sulle spalle, ma ovviamente non va mai tutto come prevedo >.>
L’unica cosa che è andata come previsto è stata la mia spesa, ovvero ho fatto fuori tutto ciò che avevo nel portafoglio XD
E qui scatta la domanda. Cosa avrò mai comprato di bello? Maglie? Pantaloni? Scarponcini con dentro il pelo? Il tutto in saldo ovviamente? Ma no! Niente di tutto ciò! Sono tornata a casa con ben 4 libri ed un bel po’ di trucchi!

Ditemi voi se non sono Tea dipendente!!! 
Prima di tutto ho marciato verso la Feltrinelli. Io sono iscritta su un sito di sondaggi online che per ogni sondaggio concluso accredita un certo numero di punti. Arrivati a determinate soglie di punteggio si possono richiedere varie cose come ricariche telefoniche o buoni sconto per la Feltrinelli ad esempio, ma anche convertire i punti per fare della beneficenza o per avere un buono per delle stampe digitali. Io richiedo sempre il buono sconto di 10€ da spendere nei negozi Feltrinelli. Le ricariche telefoniche tanto me le fa mamma ù.ù Siccome il buono mi scadeva il mese prossimo potevo mai perdere una simile manna dal cielo? No, no. Per cui sono entrata in negozio ed ho iniziato a guardarmi in giro. In realtà non sapevo bene cosa comprare...Poi ho alzato lo sguardo e l’ho visto. Ho visto Aspirapolvere di stelle della Bertola ed ho capito il mio destino *-* Però per arrivare ai 10€ del buono mi mancava ancora 1,10€ e mica li potevo perdere così! Gira che ti rigira mi viene in mente che oggi, ormai dovrei dire ieri, è giovedì e quindi è tempo della rubrichina Un giovedì in giallo. Sono migrata nel reparto apposito in realtà per cercare Il chirurgo della Gerritsen ma non trovandola, è allucinante che sugli scaffali proprio non ci fosse come autrice, sono migrata verso James Patterson. Mi ha chiamata la copertina viola di Cartoline di morte a dir la verità XD Quindi punto la cassa, pago (perché un po’ di differenza c’era ù.ù) ed esco per avviarmi verso La bussola d’ora, un’altra libreria. Lì dentro c’è tutta una parete con i libri usati, credo, ma sono per la maggior parte tenuti così bene che sembrano nuovi quindi ho pensato bene di investire i miei soldini natalizi anche in questo negozio XD Ero sempre alla ricerca de Il chirurgo, ma in questo caso specifico ero anche alla ricerca di Stargazer, di Claudia Gray, (e domani capirete perché, si spera) in versione Oscar Bestseller. Ovviamente non ho trovato ne l’uno e ne l’altro e stavo per uscire insoddisfatta quando li ho visti. Erano lì che attendevano me come se fossi la loro salvatrice. Al 40% di sconto c’erano ben 4 libri di Alexander McCall Smith. Ora...Io non sapevo manco chi fosse fino a sei mesi fa circa. Cercando però i libri della Bertola su internet spuntavano sempre fuori i libri di questo autore perché ne è la traduttrice. Quando ho letto il titolo, Le lacrime della giraffa, tempo fa non mi sono neanche presa la briga di leggere la trama perché non mi attirava per niente, ma poi ho scoperto che sono dei gialli per cui ho iniziato a cercarli ed a inserire i libri di McCall Smith nella mia wishlist. Fatto sta che oggi li ho visti e li stavo per prendere tutti e 4, ma siccome io le serie le voglio in ordine ne ho presi solo 2 perché non mi ricordavo i seguiti delle serie Ladies' Detective Agency N.1 e Il club dei filosofi dilettanti. Il mio obbiettivo è di leggerli in questi giorni e se mi piacciono migrerò nuovamente in libreria *-*

Perciò...Rullino i tamburi. Oggi per la rubrica Un giovedì in giallo vi presento:


Titolo: Le lacrime della giraffa

Autore: Alexander McCall Smith
Traduttore: Bertola S.

Editore: TEA (Collana TeaDue)
Pagine: 240 Formato: Brossura
Prezzo: 8,60€
Isbn: 9788850207039 

Trama: A Gaborone, capitale del Botswana, la signora Precious Ramotswe è molto rispettata: è la fondatrice della N° 1 Ladies Detective Agency, la prima e unica agenzia investigativa del piccolo paese dell’Africa meridionale diretta da una donna. Suo padre avrebbe preferito che aprisse una macelleria, ma lei ha poi deciso di fare la detective privata. Gran bevitrice di tè rosso, gentile come tutti i golosi e portata alla riflessione filosofica (ma solo fino a un certo punto), la signora Ramotswe ha imparato presto come portare un po’ di ordine nelle vite ingarbugliate dei suoi clienti, usando il suo cervello fino e soprattutto il suo gran cuore. Doti che le saranno indispensabili per affrontare il caso della signora Curtin e di suo figlio Michael, scomparso nel deserto ormai da dieci anni...


- «Le lacrime della giraffa è un romanzo delizioso, un thriller etnico arguto e divertente, di sicuro fuori da tutti gli schemi convenzionali.» Piero Soria, ttl-la Stampa
- «… la serie più originale che sia uscita negli ultimi tempi nel campo dell’inossidabile genere della "detective story".» Carnet
- «… la stranezza dell’ambiente e un’ironia sempre perfettamente misurata contribuiscono a tenere desta l’attenzione del lettore…» il Foglio
- «… un piacevolissimo romanzo che si potrebbe definire giallo, se non fosse in realtà colmo dei mille colori dell’Africa.» Alessandra Casella, Oggi
- «Piccole storie, grande atmosfera.» L'espresso
- «Le divertenti e agrodolci indagini di questa donna robusta, che si serve di un furgoncino bianco, di due scrivanie, di un telefono e di una macchina da scrivere, rappresentano un'apertura del giallo a una linea meno dura di quella cui ci hanno abituati questi nostri anni di violenza incontrollata.» Fulvio Panzeri, Famiglia Cristiana

L'autoreAlexander McCall Smith, nato nello Zimbabwe, dove è cresciuto prima di completare gli studi in Scozia, vive almeno due vite. In una è professore di Medicina legale all'Università di Edimburgo, autore di dotte opere specialistiche e vicepresidente della commissione inglese per la genetica; nell'altra è scrittore di gialli e creatore di diverse serie di mystery la cui fama si è prodigiosamente diffusa in tutto il mondo.


Titoli di Alexander McCall Smith nel catalogo TEA

I casi di Isabel Dalhousie
Il club dei filosofi dilettanti
Amici, amanti, cioccolato
Il piacere sottile della pioggia
L'uso sapiente delle buone maniere
I casi di Precious Ramotswe
Le lacrime della giraffa
Morale e belle ragazze
Un peana per le zebre
Il tè è sempre una soluzione
Un gruppo di allegre signore
Scarpe azzurre e felicità
Il buon marito
Un miracolo nel Botswana
Le storie del 44 Scotland Street
44 Scotland Street
Semiotica, pub e altri piaceri

Alexander McCall Smith su Internet:
http://www.randomhouse.com/features/mccallsmith/  Sito della Random House dedicato all'autore (in inglese)

Letto, arrivo *-*

2 commenti:

  1. La mia amata Precious Ramotswe!! McCall Smith scrive benissimo, però c'è da stare un po' all'occhio perché i suoi non sono gialli classici, con l'omicidio e lei che deve risolvere il tutto; i casi di Precious Ramotswe sono molto più soft e secondo me il vero scopo di McCall Smith non è tanto scrivere dei gialli, quanto farci scoprire una terra meravigliosa e dei personaggi fantastici quali sono i protagonisti di questa saga. Se leggi in inglese, prima di "Le lacrime della giraffa" c'è un altro volume, che non so per quale motivo non è stato tradotto, e che racconta la storia di Precious Ramotswe prima di diventare detective. Non è irrinunciabile, ma se si vogliono capire al 100% alcuni eventi anche dei libri successivi, io consiglio di leggerlo. Io sono arrivata al volume 7, se vuoi sul mio blog li ho recensiti tutti nascondendo gli spoiler!

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  2. In effetti non è molto "gialloso" ù.ù Concordo sul fatto che l'autore voglia parlare principalmente della cultura africana, è chiaro già dal terzo capitolo, ma sinceramente Qiu Xialong ci riesce meglio (descrivendo la cultura cinese però .-.) ed infatti su Anobii a McCall Smith ho appena dato 3 stelline mentre a Qiu diedi 4 stelline. Non so...L'ho trovato scontato e gli argomenti mi sembrano trattati superficialmente con qualche clichés.
    Credo di dover leggere Il club dei filosofi dilettanti per capire se Alexander McCall Smith diventerà un autore fisso sui miei scaffali o meno.
    Certo però che Le lacrime della giraffa mi ha lasciato con una voglia di tè incredibile O.O Peccato non abbia in casa quello rosso T.T

    Su Wikipedia avevo visto che c'è un libro non tradotto di McCall Smith e dal titolo penso parli di come sia nata l'agenzia investigativa. Purtroppo non leggo in inglese T.T Volevo cimentarmi in questa impresa titanica, ma devo ancora prendere coraggio. Ogni volta sono preda dello sconforto perchè penso di sapere pochi vocaboli.

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