Tornano i miei post serali, e torna anche la rubrica che più temo e che più mi stimola.
Cercare cover che mi soddisfino per questo spazio settimanale è diventata una sfida dell'ultimo secondo, ma proprio quando credo di non aver nulla che rispecchi il tema scelto da Sugar & Snark mi si apre un piccolo spiraglio di possibilità. E riesco anche a trovare più di cinque opzioni. Non ho ancora trovato la cinquina perfetta, ma prima o poi arriverà il tema giusto per me ^^
Cover Characteristic è un meme creato da Sugar & Snark. Ogni settimana verrà pubblicata una determinata caratteristica che sarà utilizzata come criterio per scegliere le 5 cover preferite che contengono quell'elemento. Tutti possono partecipare ed una volta creato il proprio post è anche possibile lasciare il link nel blog di Sugar & Snark grazie ad un apposito widget.
Ci tengo a precisare che le copertine sono state scelte attingendo dai libri in mio possesso o in wishlist e che quindi potrei tralasciare copertine molto più belle per il semplice motivo che non avendole sotto gli occhi non mi vengono in mente. Inoltre il mio giudizio non riguarda il contenuto dei libri dato che non li ho ancora letti tutti, ma solo la sua confezione.
5. Black Friars. L'ordine della spada di Virginia de Winter
4. Stardust di Neil Gaiman
3. La confessione di Enzo Ghinazzi
2. Il figlio del cimitero di Neil Gaiman
And the winner is...
1. Red di Kerstin Gier
Il banner della rubrica è stato realizzato utilizzando un'immagine che ritrae un'opera dell'artista Isaac Salazar che per il suo progetto Book of Art ha deciso di ridare nuova vita ai libri ormai inutilizzati intagliando le loro pagine in modo da ricavare singole parole cariche di significato.
A me piace molto l'immagine del cancello in "Stardust", la trovo davvero suggestiva! ^^
RispondiEliminaAnche a me piace molto, in realtà mi piacciono quasi tutte le copertine dei libri di Gaiman :-P In genere rispecchiano la storia del libro ed è anche per questo che Stardust non è in terza posizione ma in quarta. Se non ricordo male, dato che l'immagine non si vede proprio bene, non è un cancello ma una porta ed è per questo che è stata superata dalla copertina del libro di Ghinazzi, anche se le luci finte sulle punte del cancello non mi piacciono proprio.
RispondiEliminaSperiamo che più avanti ci sia un tema Porta :-P