Urca, è un sacco di tempo che non scrivo sul blog. Nei 20 giorni che hanno preceduto il Natale ho dirottato la mia vena creativa altrove in modo da poter finalmente realizzare dei regalini handmade. Erano anni che pensavo di farlo, ma ho sempre rinunciato dato che non ho così tanta autostima da promuovermi in giro però quest'anno non avevo proprio voglia di girare per negozi :-P Ho quindi preferito risparmiare le energie per i saldi, dato che quest'anno dovrò buttarmi nella mischia con la speranza di trovare ancora gli scarponcini su cui ho messo gli occhi, e con ago e filo alla mano mi sono messa all'opera. Appena trovo il cavetto per collegare il cellulare al pc posterò anche le fotine ^^
Ma bando alle ciance...Come annuncia il titolo del post mi sono affacciata per postare una recensione dato che, nonostante tutto, ho continuato le mie letture per concludere in bellezza il 2012.
Voto: su 10
Autore: Stephen Woodworth
Trad.: S. Pezzani
Editore: Fanucci (Collana: Gli Aceri)
Pagine: 294 Formato: Rilegato
Prezzo: 16,50€
Isbn: 8834711459
Trama: Per ogni generazione nascono alcuni individui dagli occhi viola, capaci di comunicare con l’Aldilà. Sono persone rare e preziose, rigidamente controllate da una società che ha estremo bisogno del loro aiuto, e assolvono a una serie di compiti diversi. Sono chiamati i “Viola”, e molti di loro lavorano al servizio delle forze dell’ordine per combattere il crimine o come testimoni chiave nei processi per omicidio. Ma quando diventano a loro volta vittime di un serial killer – qualcuno che ha imparato a ucciderli senza lasciare traccia – Natalie Lindstrom, una dei Viola, dovrà affiancare nelle indagini Dan Atwater, agente speciale dell’FBI. Tra i due si instaura un rapporto sempre più profondo, anche se minato da un inquietante fantasma che emerge dal passato di Dan e dalla necessità di lottare con tutte le proprie forze per scoprire chi sia l’uomo senza volto responsabile degli efferati delitti e fermarlo prima che colpisca ancora.
"Un thriller denso di energia e suspense, un romanzo forte e originale.”
Joe R. Lansdale
"Un thriller denso di energia e suspense, un romanzo forte e originale.”
Joe R. Lansdale
"Un rompicapo coinvolgente e ricco di false piste, unico nel ritmo vivace e nella logica ferrea.”
Publishers Weekly
L'autore: Stephen Woodworth, si è laureato presso la prestigiosa Clarion West Writers Workshop e ha vinto il primo premio della Writers of the Future Contest. Alcuni dei suoi racconti sono stati pubblicati da riviste come The Magazine of Fantasy & Science Fiction, Weird Tales, Aboriginal Science Fiction, Gothic.Net e Strange Horizons.
Recensione: Non potevo non leggere un thriller la cui protagonista è una ragazza dagli occhi viola dato che io amo questo colore e questo genere letterario.
Devo essere sincera…Nonostante le recensioni positive non mi aspettavo niente di che ma fortunatamente mi sono dovuta ricredere. Ho trovato un bel thriller, non troppo elaborato nelle parti tecniche e non troppo scontato come ci si potrebbe aspettare. Ebbene si...Sono sfortunatamente entrata nella fase “visto uno li hai visti tutti”, ma questa volta anche se si trovano parti prevedibili queste sono state intrecciate ad elementi originali che ne rendono piacevole la lettura. La trama originale, tuttavia, ha del potenziale non sfruttato appieno dato che la prima metà del romanzo manca di ritmo e si riprende solo più avanti quando viene presa di mira la protagonista. E’ da questo punto in poi che si accende la suspense fino a giungere ad un finale inaspettato che mi ha fatto rimanere a bocca aperta.
Un finale che però può diventare un’arma a doppio taglio per quanto riguarda il seguito della serie. Credo che sarebbe stato un libro autoconclusivo perfetto ma ahimè l’autore ha optato per un’altra scelta. Non so ancora se leggerò il seguito, il cui titolo è stato tradotto in maniera discutibile, perché se da un lato sono curiosa di conoscere la madre di Natalie dall'altro so che potrebbe profondamente deludermi per quanto riguarda il lato sentimentale (che una volta tanto ho apprezzato davvero molto).
Se dovessi trovare delle pecche vere e proprie le affiderei tutte alla Fanucci, mi spiace. Nella mia edizione ho trovato un sacco di refusi che hanno reso difficile la lettura ed un altro punto che non ha aiutato sono state le note di traduzione che per forza di cose spezzano l'esposizione.
Pagina 99
Questa recensione partecipa alla:
- Hogwarts Reading Challenge ideata da Denise di Reading is believing.
Con la speranza di aver scritto qualcosa di sensato dato che è quasi l'1e30 di notte vi auguro buona notte, ma soprattutto...
Buon Anno Nuovo!!!
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