Passo per fare una piccola toccata e fuga così da lasciare una recensione. Non so perché ma è tutto il pomeriggio che ho mal di schiena e perciò non riesco neanche a stare seduta a scrivere senza soffrire al minimo movimento! =.=' Speriamo che durante la notte mi passi.
Voto: su 10
Autore: Alyson Noel
Trad.: A. Di Liddo
Editore: Fanucci (Collana: Teen International)
Pagine: 320 Formato: Brossura
Prezzo: 16,00€
Isbn: 9788834715437
Trama: Da quando tutta la sua famiglia è stata spazzata via da un terribile incidente, Ever riesce a vedere l'aura delle persone, ma anche a sentirne i pensieri, e conoscere la storia della vita di chi sfiora. Il peso di questo dono è tale che decide di evitare per sempre qualsiasi contatto con gli altri esseri umani, ma il suo strano e inspiegabile comportamento fa sì che nella sua nuova scuola tutti la indichino come una specie di mostro; ma tutto cambia di colpo il giorno in cui conosce Damen Auguste, un ragazzo bellissimo, dal fascino esotico e ricco. Ma, soprattutto, è l'unica persona in grado di ridurre al silenzio le voci e l'energia che vorticano nella mente di Ever, con un tocco magico talmente intenso da sembrare in grado di arrivare direttamente alla sua anima. E mentre Ever si immerge sempre più in questo seducente mondo fatto di magia e misteri, nuove domande la assillano: chi è, o cosa è veramente Damen? L'unica certezza è che si sta perdutamente innamorando di lui...
"Questo primo romanzo di una nuova serie, Gli Immortali, appassionerà tutti i giovani lettori di fantasy-suspense, soprattutto i fan di Stephenie Meyer.”
Booklist
"Questo primo romanzo di una nuova serie, Gli Immortali, appassionerà tutti i giovani lettori di fantasy-suspense, soprattutto i fan di Stephenie Meyer.”
Booklist
"Il linguaggio particolare e la travolgente storia d'amore soddisferanno tutti gli amanti del genere romantico.”
Kirkus Reviews
L'autrice: Alyson Noel è nata e cresciuta in California, dopo il liceo ha vissuto per diversi anni a Mykonos, prima di trasferirsi a Manhattan, dove ha lavorato come hostess. Ha vinto i premi National Reader’s Choice Award, NYLA Book of Winter Award, NYPL Books for the Teen Age, TeensReadToo, 5 Star Gold Award, TeenReads, Best Books of 2007, Reviewer’s Choice 2007 Top Ten. Per Fanucci Editore ha pubblicato i primi quattro volumi della serie Gli Immortali, Evermore, Blue Moon, Shadowland e Dark Flame. Nella collana Teens International è uscito, nel 2010, anche Segreti e sorelle e, nel 2011 nella collana Tweens, Radiance, il romanzo d’apertura della nuova serie che ha come protagonista la sorella di Ever, Riley. Per Leggereditore è uscito, nel 2010, Lasciami volare.
I suoi romanzi sono pubblicati in: Croazia, Russia, Polonia, Taiwan, Germania, Brasile, Ungheria, Francia, Corea, Regno Unito, Grecia, Spagna e Bulgaria.
I suoi romanzi sono pubblicati in: Croazia, Russia, Polonia, Taiwan, Germania, Brasile, Ungheria, Francia, Corea, Regno Unito, Grecia, Spagna e Bulgaria.
Recensione: Questo è stato uno dei pochi libri che nel corso della mia breve vita ho abbandonato dopo poche pagine. Forse non era il suo momento, forse ero entrata in overdose da YA ed all'ennesimo amore adolescenziale tra mortale e sovrannaturale non ho retto...Boh, fatto sta che questo mese ho deciso di dargli una seconda possibilità.
Dopo averlo ripreso in mano mi sono dovuta leggermente ricredere.
Ho ritrovato una scrittura scorrevole, a differenza di quella noiosa che ricordavo, con una trama che si fa via via sempre più interessante. Ma come accade con le montagne russe prima si sale e poi si scende inevitabilmente verso un baratro, fino ad arrivare ad un finale totalmente da dimenticare.
Ever è una buona protagonista femminile, ben caratterizzata e che non cede al cliché della fanciulla in pericolo. E’ un concentrato di personalità grazie alla sua marcata indipendenza, la fragilità che si percepisce nei momenti di nostalgia e la debolezza che dimostra cercando la via più facile per uscire da quella che crede essere una punizione divina. E’ umana. Ha un unico difetto però, ovvero nega l’evidenza dei fatti fino a far risultare pesante il romanzo. Dei dubbi le vengono più volte, ma questi non si concretizzano mai in azioni davvero significative.
Purtroppo colui che non è proprio riuscito è il protagonista maschile. Il ragazzo dal fascino esotico pian piano dimostra di aver viaggiato troppo rispetto alla sua giovane età e visionando una vecchia fotografia Ever intuisce che i conti non tornano. Quella bevanda rossa assunta in continuazione anziché mangiare un pasto e la sua estrema velocità fanno scattare degli allarmi nella mentre del lettore, ma non in quella di Ever. Pian piano la verità viene servita su un letto di sangue...Damen è un vampiro. No, scusate, sono figure che esistono solamente in letteratura. Lui agisce come un vampiro, parla come un vampiro e si innamora dell’adolescente di turno come i vampiri, ma in realtà è un Immortale. E’ in Damen che trovo il primo grande errore della Noel. Questa figura innovativa ed interessante dell’Immortale viene costruita su un’altra creatura soprannaturale che ormai ha un suo schema predefinito e quindi va a perdere di originalità. La storia si prospettava interessante ma l’averla sviluppata in maniera frettolosa e in linea con le ultime tendenze letterarie l’ha penalizzata fino a creare un prodotto davvero scadente.
Il personaggio di Damen è incoerente, partendo dalla sua stessa esistenza letteraria fino ad arrivare alle sue azioni. Non si può amare qualcuno e mostrarsi debole di carattere nel momento in cui questa persona ha più bisogno di te. Ever non è la classica damigella che ha bisogno di aiuto, ma quando le ossa rotte si fanno sentire avere un amato che resta a guardare non fa proprio piacere.
La delusione più totale quindi arriva nelle scene finali, quando giunge il momento dell’epica battaglia che si pregusta dall'inizio del libro. Non si tratta di scene banali tuttavia sono mal costruite. I combattimenti sono approssimativi e terminano in maniera confusionaria, frettolosa e, sinceramente, stupida. Sicuramente rovinano quell'atmosfera di suspense creata sapientemente fino a quel momento ed in grado di preannunciare il colpo di scena finale. Se poi il colpo di scena non ha un senso purtroppo è in grado di rovinare l’intera opinione che ho avuto fino a quel momento del romanzo.
Dicono che con il procedere dei libri la serie migliora perciò non so ancora se sarà una serie che abbandonerò fatto sta che comunque la qualità di una serie si dovrebbe vedere dal primo volume e non con i successivi, dato che se il primo volume non conquista non si andrà a comprare il seguito soprattutto affrontando un genere diventato ormai di moda.
Recensione in 3 parole: Ennesimo YA nonsense.Dopo averlo ripreso in mano mi sono dovuta leggermente ricredere.
Ho ritrovato una scrittura scorrevole, a differenza di quella noiosa che ricordavo, con una trama che si fa via via sempre più interessante. Ma come accade con le montagne russe prima si sale e poi si scende inevitabilmente verso un baratro, fino ad arrivare ad un finale totalmente da dimenticare.
Ever è una buona protagonista femminile, ben caratterizzata e che non cede al cliché della fanciulla in pericolo. E’ un concentrato di personalità grazie alla sua marcata indipendenza, la fragilità che si percepisce nei momenti di nostalgia e la debolezza che dimostra cercando la via più facile per uscire da quella che crede essere una punizione divina. E’ umana. Ha un unico difetto però, ovvero nega l’evidenza dei fatti fino a far risultare pesante il romanzo. Dei dubbi le vengono più volte, ma questi non si concretizzano mai in azioni davvero significative.
Purtroppo colui che non è proprio riuscito è il protagonista maschile. Il ragazzo dal fascino esotico pian piano dimostra di aver viaggiato troppo rispetto alla sua giovane età e visionando una vecchia fotografia Ever intuisce che i conti non tornano. Quella bevanda rossa assunta in continuazione anziché mangiare un pasto e la sua estrema velocità fanno scattare degli allarmi nella mentre del lettore, ma non in quella di Ever. Pian piano la verità viene servita su un letto di sangue...Damen è un vampiro. No, scusate, sono figure che esistono solamente in letteratura. Lui agisce come un vampiro, parla come un vampiro e si innamora dell’adolescente di turno come i vampiri, ma in realtà è un Immortale. E’ in Damen che trovo il primo grande errore della Noel. Questa figura innovativa ed interessante dell’Immortale viene costruita su un’altra creatura soprannaturale che ormai ha un suo schema predefinito e quindi va a perdere di originalità. La storia si prospettava interessante ma l’averla sviluppata in maniera frettolosa e in linea con le ultime tendenze letterarie l’ha penalizzata fino a creare un prodotto davvero scadente.
Il personaggio di Damen è incoerente, partendo dalla sua stessa esistenza letteraria fino ad arrivare alle sue azioni. Non si può amare qualcuno e mostrarsi debole di carattere nel momento in cui questa persona ha più bisogno di te. Ever non è la classica damigella che ha bisogno di aiuto, ma quando le ossa rotte si fanno sentire avere un amato che resta a guardare non fa proprio piacere.
La delusione più totale quindi arriva nelle scene finali, quando giunge il momento dell’epica battaglia che si pregusta dall'inizio del libro. Non si tratta di scene banali tuttavia sono mal costruite. I combattimenti sono approssimativi e terminano in maniera confusionaria, frettolosa e, sinceramente, stupida. Sicuramente rovinano quell'atmosfera di suspense creata sapientemente fino a quel momento ed in grado di preannunciare il colpo di scena finale. Se poi il colpo di scena non ha un senso purtroppo è in grado di rovinare l’intera opinione che ho avuto fino a quel momento del romanzo.
Dicono che con il procedere dei libri la serie migliora perciò non so ancora se sarà una serie che abbandonerò fatto sta che comunque la qualità di una serie si dovrebbe vedere dal primo volume e non con i successivi, dato che se il primo volume non conquista non si andrà a comprare il seguito soprattutto affrontando un genere diventato ormai di moda.
Pagina 99
Questa recensione partecipa alla:
- Hogwarts Reading Challenge ideata da Denise di Reading is believing.
Questa recensione partecipa alla:
- Hogwarts Reading Challenge ideata da Denise di Reading is believing.
Peccato! Ce l'avevo in wishlist da tempo perchè la trama mi ispirava... però boh dalla recensione non mi convince più molto :/
RispondiEliminaNon promette di essere come pensavo XD amen!
Devo dire che in giro c'è di peggio :-P Alcune parti sono davvero interessanti però, appunto, la Noel ha fatto certi scivoloni che sembra quasi non abbia scritto lei l'intero libro.
EliminaComunque sicuramente 16€ non li vale (contando anche che non è rilegato ma un brossura con alette ù.ù) perciò piuttosto ti consiglierei di cercarlo in scambio o ancor meglio in biblioteca se hai ancora la curiosità di leggerlo.
Non ti consiglierei neanche la versione economica, se non sbaglio ne è uscita una da 6,5€, perché la copertina è proprio brutta XD