Telefilm Addicted è una rubrica che mi vedrà commentare i numerosi telefilm di cui faccio scorpacciata ogni giorno e tutto il mondo che gravita loro intorno. Complice una televisione che funziona quando più le pare mi ritrovo a vedere sul computer almeno due episodi di telefilm al giorno quindi ho pensato di rendervi partecipi di ciò che apprezzo maggiormente.
Buondì!
Oggi vorrei parlare di tre telefilm che seguo in televisione.
Grazie alla mancanza di Mediaset ho scoperto un paio di canali che altrimenti non credo avrei mai guardato ed uno di questi è Cielo (canale 26). Come un po' tutti i canali del digitale terrestre risente delle repliche eccessive (a volte lo stesso episodio di un programma viene riproposto mattina, pomeriggio e sera) però proprio per farsi perdonare per tale trattamento ai telespettatori ogni tanto qualcosa di piacevole lo riserva.
Dopo How I Met Your Mother, che rivedo per la centesima volta dalla prima puntata come se fosse la prima, e la prima stagione di Falling Skies su Cielo arriva Terapia d'urto.
La dottoressa Dani Santino (Callie Thorne) dopo aver scoperto i tradimenti dell’ormai ex marito, decide di tornare ad esercitare la professione di psicoterapeuta per mantenere i suoi due figli adolescenti Lindsay (Hannah Marks) e Ray Jay (Patrick Johnson). L’incontro casuale con Matthew (Marc Blucas), allenatore della squadra di football dei New York Hawks, cambia la sua vita ed in un istante si ritrova ad essere la terapista della squadra. Dopo T.K., il giocatore più problematico degli Hawks, Dani dovrà confrontarsi con atleti professionisti, celebrità e musicisti d’alto profilo cercando di aiutarli grazie alla terapia comportamentale. Ma come se tutto ciò non bastasse la psicoterapeuta deve destreggiarsi anche tra un marito che fa di tutto per metterle i bastoni tra le ruote solo per riconquistarla, una figlia in piena crisi adolescenziale e che ne combina di tutti i colori ed un figlio che ha assunto come figura di riferimento lo scapestrato T.K. ormai abitué di casa Santino.
La serie ideata da Liz Kruger e Craig Shapiro si basa sulla vera storia della dottoressa Donna Dannenfelser, psicologa per la squadra di football dei New York Jets.
In chiaro la serie è proposta per la prima volta da Cielo il Mercoledì alle 21, con replica la Domenica alle 15, dopo essere stata trasmessa su Sky da Fox Life. La prima stagione è composta da soli 12 episodi, meglio pochi ma buoni, mentre la seconda è stata aumentata di altri 4 episodi. In America ripartirà il 23 Gennaio la messa in onda dei restati 5 episodi che compongono la seconda stagione e la serie è stata già rinnovata per una terza stagione.
Se comunque vi siete persi i primi due episodi andati in onda il 9 Gennaio niente paura. Ogni puntata è disponibile nella sezione podcast del sito per 14 giorni dalla prima messa in onda. Insomma...Non ci sono scuse per perdersi un episodio!
Parto da Elementary dato che ve ne ho già parlato ampiamente qui. E' una serie che sto davvero apprezzando, grazie al bravissimo Jonny Lee Miller e qualsiasi cosa succeda davvero mi sento di consigliarla a coloro che passano la Domenica sera davanti alla televisione. Tuttavia credo che una serie non sia mai stata penalizzata così tanto dal doppiaggio. Questa volta non si tratta del pessimo lavoro fatto, anche se avrei preferito un'altra voce possibilmente più profonda, ma dell'incompatibilità dell'idea di fondo della serie televisiva con il doppiaggio. Sherlock ha un accento londinese che si distingue perfettamente da quello americano utilizzato da tutti gli altri personaggi perciò uniformare gli accenti proponendo un'unica lingua per tutti ovviamente farà storcere il naso a coloro che a New York Sherlock Holmes proprio non ce lo vedevano. E poi si perdono un sacco di sospiri, preparazioni, cadenze che Miller è così tanto bravo a fare T.T Spero anche che la serie non venga penalizzata dalla scelta di palinsesto, che la vede preceduta dall'ennesima replica di NCIS. E' vero che NCIS è una serie bellissima e che fa piacere rivedere, ma le repliche erano finite solo un mese fa porca paletta. LA SMETTETE CON LE REPLICHE?
Ieri sono iniziate anche le repliche di Criminal Minds T.T Bastaaaaaaaa.
Infine chiudo con Missing.
E' il 2001 quando Paul Windstone si trova in Europa con il figlio per una vacanza. Fatto il check-out in albergo Paul si incammina verso l'auto, sale, gira la chiave e l'auto esplode. Solo per un caso fortuito il figlio Michael non viene coinvolto nell'esplosione. Da quel momento madre e figlio diventano inseparabili. Sono passati 10 anni dall'attentato che ha reso Rebecca Windstone vedova e quando il figlio ormai diciottenne le parla dell'occasione di una vita, uno stage di architettura a Roma, a malincuore lo lascia andare. Dopo giornate a mandarsi costantemente messaggi ed a fare videochiamate cala il silenzio tra i due. Alla fioraia Rebecca non resta altro da fare che salire sul primo volo per Roma intenzionata a scoprire cos'è successo al figlio. Sarà una lotta con un sicario a svelare la verità, Rebecca altri non è che un ex agente della CIA e Michael è stato rapito. Purtroppo per i cattivi la donna è decisa ad utilizzare ogni mezzo necessario pur di trovare suo figlio.
Io mi chiedo come la Rai possa buttare via i soldi per una serie televisiva incompleta e cancellata.
L'ABC, infatti, ha cancellato inspiegabilmente la serie dopo soli 10 episodi. Ciò che è sicuro è che la cancellazione non è avvenuta per via degli ascolti, dato che in America erano buoni.
Sarà forse per il pessimo utilizzo dello schermo verde? O delle inesattezze seminate qua e là nella serie per quanto riguarda il nostro paese? Non ci è dato saperlo. Ciò che posso dire però è che al giorno d'oggi in una serie nella quale lo schermo verde è essenziale dato che permette di ricreare un'intera città nella quale gli attori non mettono mai piede risultati così scadenti sono inconcepibili e intollerabili. Io odio tutto ciò in cui è visibile la mano del computer (non ho visto neanche Vita di Pi dato che dal trailer la tigre mi sembra fintissima) e con sfondi creati così grossolanamente sinceramente mi metto le mani nei capelli.
Un altro punto a sfavore sono anche tutte le inesattezze alle quali si poteva porre rimedio con un semplice giro su Google Maps. Perché spendere dei soldi per creare una serie televisiva con i piedi anziché con la testa?
Boh...In un momento di crisi del settore televisivo in cui è essenziale far vedere la qualità, che non sempre viene tra l'altro premiata, non capisco lo scarso impegno. In questi casi ci sarebbe davvero bisogno di chiedere dei risarcimenti in modo da incentivare i prodotti di qualità ed a scoraggiare prodotti nati solo per riempirsi la bocca con nomi famosi.
Uff...
Ho visto domenica sorsa il primo epsiodio di Elementary, e ho subito immaginato che guardandolo doppiato ci stavo perdendo molto. Solo he tra i mille mila telefilm che già seguo, non so se mi va di imbarcarmi anche in questo. Il primo episodio non m'è parso niente di che, e francamente, a parte i nomi, di Sherlock Holmes non ci vedo proprio nulla (cosa che non deve essere per forza negativa, ma era uno dei motivi principali per cui la serie mi incuriosiva).
RispondiEliminaProbabilmente domenica proverò a guardare anche il secondo episodio doppiato, poi si vedrà! :)
Secondo me ti conviene vederla un po' più avanti, ma sottotitolata. E' molto meglio credimi.
EliminaCome dici tu al momento non è niente di che dato che i casi che Holmes affronta sono tutti di stampo newyorchese e non si discostano dai soliti schemi, ma bisogna proseguire un po' per arrivare al cuore della serie. Pian piano si vede nascere il rapporto di amicizia, se così lo si può chiamare, tra Sherlock, Joan e Gregson, e poi vengono fuori i nodi al pettine per quanto riguarda le vicende di Irene e Moriarty. Bisogna tener sempre presente che tutto ciò che noi sappiamo di Holmes è già avvenuto.
E poi finalmente una serie dove non si va all'obitorio mentre è in corso l'autopsia!
La puntata di domenica poi me la sono persa! Va bè, dai, mi hai messo un sacco di curiosità, la inserisco tra le serie da vedere... prima o poi! :)
EliminaMauhuhauhuaha, sto cercando di farti passare al lato oscuro ù.ù
EliminaMissing l'adoro e How I met your mother idem!
RispondiEliminaBel blog, ti seguo spero farai lo stesso :))
L'idea di Missing è bella, ma ogni volta che riprendono una conversazione in macchina vorrei ambiare canale. Lo sfondo che si vede nei finestrini è fatto malissimo! Uff...Non prendono neanche bene la luce per fare giuste le ombre <.<
EliminaGli avvenimenti di venerdì comunque mi hanno intrigata parecchio ù.ù
Ti seguo volentieri ^^
Ma ma ma...Sei l'autrice della Tributes Reading Challenge! *-* Avevo visto la sfida di sfuggita, ma poi non ero più riuscita a trovare il tuo blog.
Stasera mi iscrivo :-P