Voto:
Titolo: I diari delle streghe - L'iniziazione
Autore: Lisa Jane Smith
Traduttore: Falcone P.
Editore: Newton Compton (Collana Nuova Narrativa Newton)
Pagine: 192 Formato: Rilegato
Prezzo: 13,90€
Isbn: 9788854114906
Trama: Costretta a trasferirsi dalla calda e assolata California al grigio e gelido New England, la diciassettenne Cassie rimpiange la sua vecchia vita. Gli unici ragazzi con i quali riesce a legare sono i membri di uno strano gruppo che semina paura e terrore tra i coetanei. Non si tratta di semplici bravate, però: Cassie verrà accolta in un covo di streghe che da centinaia di anni controlla New Salem. È il Circolo Segreto, dove si originano piaceri così inebrianti da essere pericolosi. Quando si innamora del misterioso e intrigante Adam, Cassie deve scegliere se resistere alle tentazioni o accettare che le forze oscure l’aiutino a ottenere ciò che vuole – anche se un solo passo falso potrebbe costarle la vita.
Da un’autrice che ha conquistato milioni di lettori in tutto il mondo, un ciclo di romanzi avvincente e accattivante, in cui le forze del bene e le forze del male hanno il fascino ambiguo dell’adolescenza.
Da un’autrice che ha conquistato milioni di lettori in tutto il mondo, un ciclo di romanzi avvincente e accattivante, in cui le forze del bene e le forze del male hanno il fascino ambiguo dell’adolescenza.
L'autore: Lisa Jane Smith ha iniziato a scrivere quando era ancora una bambina e ha pubblicato il suo primo romanzo nell’anno in cui si è diplomata. I suoi libri sono stati tradotti in tutto il mondo e hanno conquistato il cuore di due generazioni di fan. La Newton Compton ha pubblicato il suo primo romanzo, La notte del solstizio, e le sue saghe di maggior successo: Dark visions; Il diario del vampiro (Il risveglio, La lotta, La furia, La messa nera, Il ritorno, Scende la notte, L’anima nera, L’ombra del male, Mezzanotte, L’alba, La genesi, Sete di sangue e Strane creature); I diari delle streghe; La setta dei vampiri e Il gioco proibito. La saga Il diario del vampiro è ora diventata una serie TV. Scoprite tutto su Lisa Jane Smith visitando i siti www.ljanesmith.net e www.lasettadeivampiri.com
Recensione: Ho giurato, lo so, che non avrei più letto un libro di questa autrice dopo aver trovato ne Il diario del vampiro – Il risveglio il perfetto combustibile per accendere il fuoco del camino (se avessi un camino T.T). Purtroppo la curiosità ha preso su di me il sopravvento. Tutta colpa di The secret circle ù.ù Cattiva, cattiva serie tv! Non si fa! Volevo vedere quanto la serie concordasse o fosse diversa dall’originale e mi sono veramente stupita di quanto un bravo sceneggiatore possa fare miracoli. Devo anche ammettere che oltre ad un paio di nomi ed al fatto che siano streghe da generazioni non c’è molto in comune tra libro e telefilm. Vado però per ordine.
Il libro di per se non è malvagio e credo di avere la fabbre dato che gli assegno addirittura 3 stelline che però valgono come 2 e mezzo (a Il diario del vampiro ne diedi solo una). E' solo un po’ troppo caotico rispetto alla serie televisiva.Recensione: Ho giurato, lo so, che non avrei più letto un libro di questa autrice dopo aver trovato ne Il diario del vampiro – Il risveglio il perfetto combustibile per accendere il fuoco del camino (se avessi un camino T.T). Purtroppo la curiosità ha preso su di me il sopravvento. Tutta colpa di The secret circle ù.ù Cattiva, cattiva serie tv! Non si fa! Volevo vedere quanto la serie concordasse o fosse diversa dall’originale e mi sono veramente stupita di quanto un bravo sceneggiatore possa fare miracoli. Devo anche ammettere che oltre ad un paio di nomi ed al fatto che siano streghe da generazioni non c’è molto in comune tra libro e telefilm. Vado però per ordine.
I personaggi sono sempre mal descritti, ma almeno in questo caso la narrazione ha fatto un piccolo salto di qualità. E’ scritto leggermente meglio, ma ci voleva veramente poco per farlo.
(Attenzione possibili spoiler)
Lo devo chiedere...Ma Cassie è schizofrenica?
Queste vocine interiori che la sospendono nel tempo in attesa di una decisione sono veramente irritanti. All’inizio pensavo sentisse veramente delle voci, della serie che delle lontane eco la guidassero nelle scelte come se fossero degli spiriti guida, ma poi mi sono resa conto che è effettivamente lei che parla da sola! Ma si può? Che poi non sono pensieri normali...Sono di una stupidità pazzesca. Scena: Da poco hanno ucciso qualcuno. Nel cuore della notte viene rapita e quando le tolgono il cappuccio si trova davanti l’amica del cuore con il pugnale in mano. Reazione: Oddio mi vuole uccidere. No non lo farebbe mai, è mia amica. Se girando cado sul pugnale muoio. Ma io mi fido di Diana ha i capelli così lucenti che non potrebbe mai farmi del male. Porta pure la giarrettiera.
Cassie...tu non sei normale. Una persona sana di mente avrebbe urlato ed avrebbe cercato di scappare.
La stessa normalità che viene meno quando si trova davanti all’amore della sua vita. Parlano entrambi a cuore aperto, con più o meno consapevolezza a seconda di chi parla, ed invece di cercare il più vicino motel o decidere di smetterla per sempre fanno un patto di sangue. Allora...Solamente 70 pagine prima (si perché uno deve pagare uno sproposito per 150 pagine in croce e pure scritte a carattere enorme) ti limonavi una pietra in assenza del proprietario ed ora che sei strega da 5 minuti fai un patto che potrebbe ucciderti pur di non cadere in tentazione...Mi sono persa qualcosa?
Mah...secondo me tutte queste paturnie servono solamente per sviare la grande domanda. Se la madre di Cassie ha rinnegato quel mondo, il mondo della magia, perché ha riportato la figlia a New Salem sapendo benissimo che avrebbe chiuso il cerchio? E perché Cassie non se lo chiede?
Probabilmente l’unico personaggio coerente è Faye. E’ la classica strega cattiva, punto. Questo mi fa arrivare al problema di fondo del libro. Manca una descrizione psicologica dei personaggi. Si comportano a seconda del ruolo stereotipato che hanno, senza motivazioni apparenti. Fortunatamente il libro fa un salto di qualità rispetto a Il diario del vampiro – Il risveglio, ma non si può cavar sangue da una rapa. Se non si sa scrivere non si può far molto. A conferma di ciò basta vedere l’adattamento che ne hanno fatto per il telefilm. Decisamente migliore. La storia è più logica, almeno quando Cassie lega il cerchio sa ciò che fa, i personaggi sono caratterizzati e seppure hanno più o meno gli stessi ruoli almeno i loro comportamenti sono dovuti a mancanze nel loro passato e non perché devono essere così punto. Avere poi la metà dei personaggi dà la possibilità di gestirli meglio.
Insomma preferisco decisamente il telefilm e la curiosità me la sono tolta. Evitavo facevo prima comunque XD
P.s. Ma sbaglio o c'è un errore di traduzione? Per una vegetariana perchè non dovrebbe andar bene una pizza con i peperoni altrimenti? O.ò
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